Antonio Riello, artista eclettico, con interessi che spaziano tra Storia, Moda e Antropologia lavora in modo ironico e straniante sul concetto di identità; alterna l’attività creativa, esponendo nelle principali gallerie ed istituzioni, con l’attività didattica, in Italia e all’estero; particolarmente intrigante e anticipatore dei tempi fu una sua opera in forma di videogame “Italiani Brava Gente”, che trattava dei problemi di intolleranza razziale e xenofobia che sarebbero diventati cruciali nel mondo. Per Drogheria Crivellini ha ideato un tessuto su cui campeggia
in grande la scritta MADE IN ITALY. A guardare attentamente, il fondo è composto da un fitta trama di piccole scritte, di colore scuro, che ripetono NOT MADE IN ITALY, ribaltando il significato espresso dalla scritta principale. Nella dimensione limitata della scarpa confezionata, il messaggio sovversivo in caratteri piccoli prende il sopravvento, ma scompare in corrispondenza delle grandi lettere che formano la scritta principale.
Antonio Riello, autoritratto
Bozzetto del progetto su carta
Prova d'Artista, prototipo di tessuto
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